Nuova Riveduta:

Genesi 11:9

Perciò a questa fu dato il nome di Babel, perché là il SIGNORE confuse la lingua di tutta la terra e di là li disperse su tutta la faccia della terra.

C.E.I.:

Genesi 11:9

Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.

Nuova Diodati:

Genesi 11:9

Perciò a questa fu dato il nome di Babele, perché l'Eterno colà confuse la lingua di tutta la terra, e di là l'Eterno li disperse sulla faccia di tutta la terra.

Riveduta 2020:

Genesi 11:9

Perciò a questa fu dato il nome di Babele perché lì l'Eterno confuse il linguaggio di tutta la terra, e di là l'Eterno li disperse sulla faccia di tutta la terra.

La Parola è Vita:

Genesi 11:9

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 11:9

Perciò a questa fu dato il nome di Babel perché l'Eterno confuse quivi il linguaggio di tutta la terra, e di là l'Eterno li disperse sulla faccia di tutta la terra.

Ricciotti:

Genesi 11:9

Perciò fu chiamato quel luogo Babele, perchè ivi fu confuso il parlare di tutti gli uomini; e di lì li disperse il Signore sulla faccia di tutto il mondo.

Tintori:

Genesi 11:9

alla quale fu dato appunto il nome di Babele, perchè ivi fu confuso il linguaggio di tutta la terra, e di là il Signore li disperse per tutta quanta la terra.

Martini:

Genesi 11:9

E quindi a questa fu dato il nome di Babel, perché ivi fu confuso il linguaggio di tutta la terra, e di là il Signore li disperse per tutte quante le regioni.

Diodati:

Genesi 11:9

Perciò essa fu nominata Babilonia; perciocchè il Signore confuse quivi la favella di tutta la terra, e disperse coloro di là sopra la faccia di tutta la terra.

Commentario abbreviato:

Genesi 11:9

5 Versetti 5-9

Qui viene riportata un'espressione secondo la maniera umana: Il Signore venne a vedere la città. Dio solo è giusto e corretto in tutto quello che egli fa nei riguardi del peccato e dei peccatori e non condanna mai per sentito dire. Il pio Eber non viene annoverato tra questa ciurma malvagia poiché lui e i suoi sono chiamati figli di Dio e le loro anime non si unirono alla combriccola di questi figli degli uomini. Dio sopportò che essi continuassero per quella strada, affinché l'opera delle loro mani, per la quale essi si erano ripromessi onore duraturo, si trasformasse in rimprovero durevole. Dio ha fini saggi e santi permettendo ai nemici della sua gloria di condurre agevolmente i loro progetti malvagi e facendoli prosperare a lungo. Osservate la saggezza e la clemenza di Dio nell'usare il modo per sconfiggere questa impresa e la clemenza di Dio nel non fare corrispondere il rigore della pena alla violazione: Egli ci tratta non secondo i nostri peccati. È la saggezza di Dio che fissa il modo sicuro per fermare queste azioni. Se essi non si fossero capiti a vicenda, non si sarebbero potuti aiutare: questo li avrebbe bloccati dal continuare la costruzione. Dio ha diversi mezzi efficaci per confondere e sconfiggere i progetti degli uomini orgogliosi che a Lui si oppongono, e, in particolare, Egli li divide tra loro. Nonostante la loro di unione e la loro ostinazione Dio era comunque su di loro, infatti chi ha mai indurito il suo cuore contro di Lui e ha mai prosperato? La loro lingua venne maledetta. Noi tutti soffriamo di questo fino a oggi: noi soffriamo tutte le pene e le difficoltà che abbiamo nell'apprendere le lingue a causa della ribellione dei nostri antenati a Babele: tutte le dispute infelici, che si estrinsecano in conflitti verbali e l'insorgere di fraintendimenti vicendevoli sappiamo adesso che dipendono da questa confusione di lingue. Essi smisero di costruire la città. La confusione delle loro lingue non solo li rese inadatti nell'aiutarsi vicendevolmente ma vide la mano del Signore contro di loro. È saggezza allontanarsi da quello che Dio ostacola. Dio è in grado di distruggere e portare a nulla tutti i mezzi e i piani dei costruttori di babele: non c'è alcuna saggezza, né consiglio che tenga contro il Signore. I costruttori cominciarono a dividersi secondo le loro famiglie e la lingua che condividevano e a dirigersi verso i paesi e i luoghi a loro assegnati. I figli degli uomini cercheranno di fuggire dal grande giorno quando il Figlio dell'uomo sederà sul trono della sua gloria e tutte le nazioni saranno raccolte davanti a Lui.

Riferimenti incrociati:

Genesi 11:9

Ge 10:5,10,20,31; Is 13:1-14:32; Ger 50:1-51:64; 1Co 14:23
Ge 10:25,32; At 17:26

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